Questa pagina spiega i prezzi per edizione, risorse di calcolo, modalità operativa del cluster, costi di gestione del cluster e costi di ingresso applicabili in Google Kubernetes Engine (GKE).

GKE include gestione del ciclo di vita dei cluster completamente automatizzata, scalabilità automatica di pod e cluster, visibilità dei costi, ottimizzazione automatica dei costi dell'infrastruttura e funzionalità di gestione multi-cluster, come Fleet, Team, Gestione della configurazione, Policy Controller e dashboard Fleet, senza costi aggiuntivi.

GKE include anche un accordo sul livello del servizio (SLA) con clausola di rimborso, che offre la seguente disponibilità:

• 99,95% per il piano di controllo dei cluster Autopilot e dei cluster Standard a livello di regione. 
• 99,5% per il piano di controllo dei cluster standard zonali.
• 99,9% per i pod Autopilot in più zone.

Per tutti i cluster GKE viene addebitata una commissione di gestione del cluster fissa di 0,10 $all'ora per cluster (in incrementi di un secondo), indipendentemente dalla modalità di funzionamento, dalle dimensioni o dalla topologia. Che si tratti di un cluster a zona singola, multi-zona, regionale o Autopilot, viene applicata la stessa tariffa fissa per cluster.

Per i cluster nel canale di rilascio esteso, viene applicata una commissione di gestione del cluster aggiuntiva se la versione secondaria del cluster è nel periodo di assistenza esteso.

Il seguente esempio mostra in che modo la commissione di gestione dei cluster e il livello gratuito vengono applicati agli account di fatturazione di un'organizzazione. In questo esempio, vengono elencate le ore relative ai cluster regionali e di zona dell'organizzazione e il totale fatturabile viene calcolato al mese, al netto del credito mensile per il livello gratuito.

Per i pool di nodi Standard e le classi di calcolo che non utilizzano l'impostazione Autopilot, ti vengono addebitati i costi per le istanze Compute Engine sottostanti dei nodi in base ai prezzi di Compute Engine, fino a quando i nodi non vengono eliminati. Le risorse di Compute Engine vengono fatturate al secondo con un costo di utilizzo minimo di un minuto.

Compute Engine offre sconti per impegno di utilizzo applicabili alle istanze di Compute Engine nel cluster. Per saperne di più, consulta la pagina relativa agli sconti per impegno di utilizzo in Compute Engine.

Ai cluster Autopilot viene addebitata una tariffa fissa di 0,10 $/ora per cluster per ogni cluster oltre il livello gratuito, in aggiunta agli addebiti per i carichi di lavoro che esegui. Autopilot utilizza un modello di provisioning basato sul carico di lavoro, in cui le risorse vengono sottoposte a provisioning in base ai requisiti specificati nella specifica del pod dei tuoi carichi di lavoro. GKE include un accordo sul livello del servizio (SLA) con clausola di rimborso, che offre una disponibilità del 99,95% per il piano di controllo e del 99,9% per i pod Autopilot in più zone o del 99,99% per i pod Autopilot in più regioni. Gli sconti per impegno di utilizzo (CUD) possono essere utilizzati per ridurre i costi per i carichi di lavoro che hanno un utilizzo prevedibile delle risorse.

Per impostazione predefinita, i carichi di lavoro che crei vengono sottoposti a provisioning sulla nostra piattaforma di computing per uso generico, dove ti vengono addebitate solo le risorse richieste dai pod (e non la capacità di computing di riserva o l'overhead di sistema). Se i tuoi carichi di lavoro devono scalare oltre 28 vCPU, puoi utilizzare le classi di calcolo Balanced o Scale-Out, che utilizzano lo stesso approccio di provisioning e fatturazione del calcolo basato su pod. Se abiliti Confidential GKE Nodes, vengono applicati costi aggiuntivi. Per maggiori informazioni, vedi Prezzi di Confidential GKE Node su GKE Autopilot.

Puoi anche richiedere hardware specifico come acceleratori o serie di macchine Compute Engine per i tuoi carichi di lavoro. Per questi carichi di lavoro specializzati, Autopilot fornisce nodi che hanno almeno la capacità di calcolo richiesta per il carico di lavoro e ti addebita l'intero nodo. Questo modello di calcolo basato su nodi è ideale per i carichi di lavoro che hanno requisiti hardware specifici, ma richiede di considerare come utilizzare appieno le risorse di cui è stato eseguito il provisioning.

Questi approcci di provisioning e fatturazione del calcolo ti consentono di utilizzare hardware di calcolo specifico per carichi di lavoro specializzati, utilizzando al contempo l'approccio di provisioning del calcolo basato su pod più semplice per tutto il resto.

La piattaforma per uso generico predefinita e le classi di calcolo Balanced e Scale-Out utilizzano un modello di fatturazione basato sui pod. Ti vengono addebitati incrementi di un secondo per le risorse di CPU, memoria e archiviazione temporanea richieste dai pod in esecuzione nelle richieste di risorse dei pod, senza una durata minima. Questo modello di fatturazione si applica alla piattaforma per uso generico predefinita e alle classi di calcolo bilanciato e scalabile. Questo modello presenta le seguenti considerazioni:

• Autopilot imposta un valore predefinito se non è stata definita alcuna richiesta di risorse e aumenta i valori che non soddisfano i minimi richiesti o il rapporto CPU-memoria. Imposta le richieste di risorse in base a ciò che richiedono i tuoi carichi di lavoro per ottenere il prezzo più conveniente.
• Ti vengono addebitati solo i pod che vengono creati o sono attualmente in esecuzione (quelli nella fase di esecuzione e quelli con lo stato ContainerCreating nella fase In attesa). I pod in attesa di essere pianificati e quelli terminati (come i pod contrassegnati come Riuscito o Non riuscito) non vengono fatturati.
• Non viene addebitato alcun costo per i pod di sistema, l'overhead del sistema operativo, lo spazio non allocato o i pod non pianificati. Imposta richieste di risorse e conteggi di repliche pod appropriati per i tuoi carichi di lavoro per un costo ottimale. Con il modello di fatturazione basato su pod, le dimensioni o la quantità del nodo sottostante non sono importanti per la fatturazione.

Nota: prima della versione 1.29.2-gke.1060000 e per i cluster creati originariamente su una versione precedente alla 1.26, Autopilot imposta le risorse richieste in modo che siano uguali ai valori dei limiti delle risorse nei casi in cui è impostato solo il limite.

Nota: i pod GPU che vengono eseguiti su GKE versione 1.29.4-gke.1427000 e precedenti vengono fatturati in base agli SKU dei pod GPU Autopilot e utilizzano il modello di fatturazione basato su pod.

Alcune funzionalità sono disponibili tramite SKU individuali. Tra questi, Managed Service Mesh, Autorizzazione binaria, Advanced Vulnerability Insights, Multicluster Gateway e Multicluster Ingress, Backup for GKE e GKE Extended Support.

Multi Cluster Gateway addebita solo i pod che sono backend diretti delle risorse Gateway in base a una classe di gateway multi-cluster. Ingress multi-cluster addebita solo i pod che sono backend diretti di risorse MultiClusterIngress. I pod che non sono backend di Gateway multi-cluster o Ingress multi-cluster non vengono addebitati. In questo esempio, sono presenti tre risorse MultiClusterService su due cluster con backend di pod. I pod che sono membri dei servizi A, B e C non sono backend diretti e non vengono fatturati sulla base dei prezzi autonomi.

I pod che sono membri di più risorse MultiClusterService vengono fatturati per ogni MultiClusterService di cui sono membri. Due pod sono membri di entrambi i MultiClusterService D ed E.

La tabella seguente riassume il costo totale mensile per la fatturazione autonoma dei due cluster nell'esempio:

Ad esempio, un cliente con un unico piano di backup in Iowa (us-central1) che effettua il backup di una media di 20 pod in un mese, archiviando 200 GiB di dati di archiviazione di backup in Iowa, si vedrà addebitare 25,60 $. Questi 25,60 $includono 20 $al mese per la gestione dei backup GKE (20 x 1,00 $ / pod al mese) e 5,60 $per l'archiviazione dei backup (200 * 0,028 $ / GiB al mese).

A partire dal 26 giugno 2023, verranno introdotte nuove tariffe per il trasferimento di dati in uscita dalla rete per i backup archiviati in una regione diversa dal cluster GKE di origine. Questi addebiti si baseranno sulla regione di origine e di destinazione e sul numero di byte trasferiti per ciascuna operazione di backup "interregionale":

Località del cluster GKE